SAN GIULIANO

31 AgostoGuglia transetto nord-G76
Città di cui è il patrono (patrocinio): Albergatori, viaggiatori, città di Macerata Emblema: Spada
San Giuliano L’Ospitaliere è patrono della Diocesi e della città di Macerata e viene festeggiano ogni anno il 31 agosto. Proprio a Macerata è stato rappresentato dappertutto e in molteplici vesti: che sia protagonista o santo laterale, lo si può infatti trovare nelle chiese, sulle porte d’accesso intorno alle mura, nell’antico sigillo dell’università, nelle medaglie commemorative del comune, nei palazzi signorili e infine sugli stendardi. Già ai tempi Gustave Flubert dalla vita del santo ne aveva tratto una novella-romanzo – “Saint Julien l’Hospitalier”- raccontando con tinte fosche la giovinezza di questo fiammingo, cavaliere infaticabile dal carattere vendicativo, che arrivò ad un certo punto della sua vita in cui decise di dedicarsi all’espiazione e alla preghiera, votandosi all’accoglienza dei poveri e al traghetto dei pellegrini da una riva all’altra di un periglioso fiume. Tuttavia sull’identità del santo ci sono parecchi dubbi, tanto che si pensa possa trattarsi di un altro San Giuliano, martire di Brioude. Il Giuliano leggendario, al quale la voce popolare ha dato il nome di “ospitaliere”, sarebbe perciò usurpatore del titolo e in ogni caso non sarebbe riconosciuto come santo dall’autorità ecclesiastica. Quindi ci sarebbe da chiedersi a chi appartenga la reliquia del braccio sinistro conservata nel duomo di Macerata. Quello che conta è che in nome del patrono, santo reale o possibile che sia, si aggreghino interessi culturali e iniziative utili alla città proprio nel senso e nella direzione dell’ospitalità.La statua di San Giuliano che si può ammirare sulla Guglia G76 del transetto nord è stata eseguita nel 1954 circa, sul modello ideato dallo scultore Angelo Ferreri. Non si hanno ancora certezze su chi di fatto l’abbia eseguita, se sia stato lo stesso Ferreri oppure un operaio attivo nel cantiere della Veneranda Fabbrica.