BEATO CONTARDO FERRINI

17 OttobreGuglia transetto sud-G71
Contardo Ferrini nasce a Milano nel 1859. Ragazzo prodigio, all’età di 21 anni si laurea in giurisprudenza e dopo un periodo di specializzazione a Berlino, a 24 insegna già diritto romano all’università di Pavia e in altre città italiane. Contardo però non è solo un giurista e ricercatore stimato. Infatti, parallelamente ai suoi studi, cresce in una famiglia devota a Dio e alla preghiera, ambiente che lo porta a coltivare nel tempo una forte spiritualità. Grazie al suo «apostolato silenzioso» e il suo stile di vita fatto di meditazione e confessioni frequenti, riuscirà a parlare di Dio anche ai lontani, agli indifferenti, agli atei. Impegnato in diverse attività caritative, per quattro anni è anche consigliere comunale di Milano, dove si batte per conservare l’insegnamento religioso nelle scuole primarie. È anche uno dei primi a sostenere il progetto di un’università cattolica in Italia. Il suo culto si celebra il 17 ottobre, data della sua morte avvenuta dopo aver contratto il tifo. Pio XII lo proclama beato nel 1947. La statua originale di Beato Contardo Ferrini è stata scolpita sul modello presentato alla commissione della Veneranda Fabbrica da Giovanni Jacopi attorno al 1951. La figura rappresenta un uomo baffuto (i baffi tipici della moda austriaca ottocentesca) e vestito in abiti borghesi. Avvolto da un lungo mantello, il Beato guarda dritto davanti a sé tenendo nella mano un libro, forse un tomo da giurista oppure una Bibbia, elemento che in ogni caso lo rappresenta nella duplice veste di religioso e di grande uomo di cultura. E’ stato infatti senza dubbio una figura importante anche per l’identità socio-culturale dell’Italia di fine ‘800.